Giocare con i soldatini è un divertimento senza tempo. Si perde nel tempo il ricordo dei primi giocattoli che ricreassero, in forme più o meno dettagliate, le sembianze umane in miniatura per dare vita a mitologiche battaglie, con il solo uso della fantasia. Tutto questo continua anche nei giorni nostri, seppur la realtà che ci circonda abbia decisamente modificato gli hobby e i giocattoli più diffusi, virando verso forme di divertimento più tecnologiche.

La magia dei soldatini di plastica

La magia dei soldatini rimane nell’immaginario collettivo come un passatempo sano, soprattutto per la facilità d’uso che contraddistingue l’attività. L’immagine dei bambini, che tenendo i propri eroi con le mani, inscenano fantastiche sfide, rende idea di quanto sia d’uso comune questo genere di svago: tutti noi, almeno una volta nella nostra vita, ci siamo ritrovati ad inscenare epiche scene di guerra, o iconiche rivisitazioni di film ed eventi della vita reale, inscenando con pupazzi e action figures movimenti e gesti talvolta incredibili.

Prima che esistessero i moderni soldatini, dotati di mobilità articolare e certamente più realistici nelle forme e nei movimenti che è possibile simulare, i soldatini di una volta erano spesso rudimentali: con l’invenzione dei soldatini fatti di plastica, anche il modo di giocare con essi è certamente cambiato, facendo sì che l’immaginazione del giocatore trovasse un riscontro tangibile con le caratteristiche dei giocattoli e che, soprattutto, essi non rischiassero di rompersi per una caduta o uno scontro.

Confezione di Soldatini Landi Cromoplasto Nordisti Giubbe blu

Modalità per giocare con i soldatini di plastica

Giocare con i soldatini di plastica non prevede per forza delle regole precise: tutto sta nelle abilità e nei desideri dei giocatori, siano essi bambini o adulti, nel voler inscenare una battaglia secondo un codice prestabilito.

I più piccoli sono maestri nel ricreare attraverso l’uso dei giocattoli battaglie al limite della fisica, che spaziano tra duri scontri su superfici piane, come quelle del tavolo o del pavimento, a fantastici salti nello spazio che li circonda. Spesso, in questi casi, il vincitore del gioco è chi non perde la voglia di giocare: nei casi peggiori, ma raramente può capitare considerando il materiale plastico, è che escano di scena i giocatori i quali personaggi subiscono un danno o vengono rotti.

Per chi invece vuole organizzare delle partite secondo regole prestabilite, le possibilità di divertirsi con i soldatini in plastica sono differenti. Per esempio, è possibile organizzare su un piano un territorio di gioco, suddividendo l’area secondo spazi geometrici fissi o ricreando aree geografiche più verosimili, come territori e mari da solcare. Sulla “scacchiera” poi, ogni giocatore può muovere i soldatini in direzione degli avversari secondo delle regole fisse pre-stabilite, ricreando una sorta di partita a scacchi ma con pedine di differente natura rispetto a quelle del conosciutissimo gioco da tavolo.

Alle regole sul movimento poi, che possono coinvolgere le singole unità o anche interi compartimenti di soldatini di plastica, possono essere aggiunte tante altre regole di gioco, materiali aggiuntivi, ambientazioni e scenari differenti, a seconda che si giochi in due o con più partecipanti sullo stesso tavolo. Ogni giocatore può avere un quantitativo di “vite” a sua disposizione, che se esaurite decretano la vittoria dell’avversario. Allo stesso modo, si possono stabilire quanti danni vengono arrecati alla controparte con ogni attacco, rendendo l’incontro un vero e proprio combattimento strategico, giocato su più turni. Ci si può coordinare con un dado che concede più o meno spazio di avanzamento ai giocatori, come è possibile combinare le azioni dei soldatini con altre incognite, come per esempio l’uso di carte con specifiche direttive. Le possibilità sono davvero infinite.

Giocare con i soldatini con o senza regole

Il gioco può quindi rappresentare un evento puramente ludico, che sia esso effettuato da bambini o adulti, con o senza regole prestabilite con cui si è in grado di affermare con certezza chi esce vittorioso o sconfitto dal tavolo di gioco, ma anche un incontro con note dal carattere culturale. Infatti, attraverso il gioco con i soldatini di plastica, è possibile inscenare delle vere e proprie rievocazioni storiche, di battaglie realmente accadute nei secoli. In questi casi, il vincitore deriva da quelli che sono i ricorsi della storia, con i giocatori che devono essere bravi nell’evocare di nuovo, in modo più fedele possibile, gli accadimenti. La strategia e la tattica, in questi casi, vengono meno a discapito di quanto si è in grado di ricostruire i fatti storicamente successi, nel minimo dettaglio. Ecco che in questi casi, possedere ambientazioni e soldatini in materiale plastico che assomiglino ad eserciti realmente esistiti o rappresentino i volti dei soldati di una delle Guerre Mondiali, rende il gioco decisamente più accattivante.

ORDINA

I modi per giocare ai soldatini di plastica sono davvero tanti e a seconda delle diverse esigenze di ognuno. La comodità con cui è possibile spostare questi oggetti, soprattutto se si tratta di soldatini, fa sì che questo gioco sia sempre a portata di mano. I bambini possono giocare con i soldatini a casa, ma anche a scuola, portando con sé i propri eroi nello zaino o nelle proprie tasche. I più grandi invece, fino ai collezionisti, possono spostare facilmente gli oggetti, o creare ambientazioni ad hoc per inscenare divertentissime partite.